APRILIA – Ci sono vigneti, uliveti, kiweti e frutteti. Molti altri terreni sono invece destinati alla coltura di cereali. Una fetta importante del mondo agricolo della zona nord della provincia di Latina, quella tra Aprilia e Cisterna per intenderci, è pronto ad essere sostituito da una superstrada, la cosiddetta Bretella Cisterna-Valmontone, un’opera faraonica che ha come obiettivo quello di collegare la Pontina, ed il territorio industriale dell’Agro Pontino, con l’autostrada A1 all’altezza del casello di Valmontone. Un progetto di cui si discute da anni dal costo di centinaia di milioni di euro e che ora appare pronto a partire definitivamente. In questi giorni, infatti, la Regione Lazio ha dato avvio ai primi espropri. Ed i primi comuni che dovranno fare i conti con questa situazione sono proprio Aprilia, dove si contano circa un centinaio di terreni, di diversa grandezza, che verranno espropriati, e Cisterna. “Ai fini della realizzazione dell’intervento denominato “Collegamento autostradale Cisterna-Valmontone e opere connesse” è disposta l’espropriazione, a favore della Regione Lazio – si legge nel decreto che porta la firma del commissario straordinario Antonio Mallamo – delle aree e degli immobili o dei diritti eventualmente connessi, siti nei rispettivi territori comunali indicati nel piano particellare di esproprio. Per le esigenze tecniche e logistiche relative all’insediamento ed al funzionamento del cantiere dei lavori è autorizzata l’occupazione temporanea degli immobili. Le indennità di esproprio e di asservimento permanente sono determinate, in via d’urgenza ed in maniera provvisoria. Al fittavolo, al mezzadro o al compartecipante che sia costretto, per effetto dell’esecuzione del presente Decreto, ad abbandonare in tutto o in parte il fondo, a condizione che sia direttamente coltivato da almeno un anno antecedente l’emissione della dichiarazione di pubblica utilità, sarà corrisposta, a seguito di una dichiarazione dell’interessato e di un riscontro dell’effettiva sussistenza dei presupposti, l’indennità aggiuntiva determinata nella misura pari al valore agricolo medio stabilito per il tipo di coltura effettivamente praticata. I proprietari delle aree o degli immobili da espropriare sono invitati a comunicare per iscritto presso Il Commissario straordinario – Collegamento stradale Cisterna-Valmontone, entro il termine di trenta giorni decorrente dalla data dell’immissione in possesso nelle aree, se condividono la determinazione delle indennità di esproprio e di asservimento determinate in via urgente e provvisoria. Contro il presente decreto è ammesso il ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio entro 60 giorni dalla notifica, oppure, un ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni”.