APRILIA – “Non capisco perché il sindaco di Aprilia Lanfranco Principi parli di vittoria rispetto al pronunciamento del Tar. Non è stata data la sospensiva solo perché l’udienza per entrare nel merito della questione stadio è stata fissata ad inizio novembre, a distanza di poche settimane”. Antonio Pezone replica in questi termini alle dichiarazioni fatte dall’amministrazione di piazza Roma a margine della decisione del tribunale amministrativo che ha respinto il ricorso presentato dai legali del Racing Ardea. Gli avvocati della società privata speravano di ottenere l’annullamento, previa sospensione, della delibera dell’agosto scorso che revocava la concessione di utilizzo dello stadio Quinto Ricci. Secondo il Tar del Lazio le “ragioni di urgenza” evidenziate dai legali della società ricorrente possono essere soddisfatte dalla celere fissazione della camera di consiglio prevista per l’otto novembre prossimo. Insomma, secondo i giudici del tribunale amministrativo, si deve andare direttamente in udienza senza dover “congelare” il provvedimento di recesso della concessione firmato dal comune di Aprilia. “Era nostro interesse – continua Pezone – che l’udienza per entrare nel merito di questa vicenda fosse fissata a stretto giro di posta. Sono quindi soddisfatto perché da parte mia c’è la voglia e l’intenzione di chiudere questa storia. Voglio però che mi siano riconosciuti i lavori e gli investimenti fatti all’interno dell’impianto. Inoltre, sono ancora il titolare del contatore del gas presente al Quinto Ricci. E’ ancora intestato al sottoscritto. Chi pagherà le bollette per il gas che si sta consumando in queste settimane? Anche su questo ho intenzione di presentare una denuncia per l’uso improprio di un contatore che, ad oggi, è ancora intestato al sottoscritto”.
Pezone: “Principi non canti vittoria e mi paghi il gas che viene usato nello Stadio”
10 Ottobre 2023
@ RIPRODUZIONE RISERVATA