POLITICA

APRILIA: Scontro in consiglio su fondi Pnrr, impianto rifiuti e canile

APRILIA – Fondi Pnrr, impianto di trattamento rifiuti Css ed il canile comunale. Tanta carne sul fuoco ieri pomeriggio ad Aprilia durante il consiglio comunale con maggioranza ed opposizione che si sono scontrate su tre vicende che interessano da vicino la comunità apriliana. In primis la questione dei fondi legati al piano nazionale ripresa e resilienza su cui continua ad esserci un braccio di ferro tra governo centrale ed i Comuni che temono ritardi o, peggio, definanziamenti. Su questa vicenda è stata l’opposizione, tramite il consigliere Davide Zingaretti, a chiedere ragguagli e aggiornamenti rispetto alla situazione dei fondi Pnrr. “Ad oggi – ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Moroni – non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione formale da parte del governo guidato da Giorgia Meloni. Non c’è nessuna revoca o definanziamento in atto. Posso assicurare che non abbiamo perso un solo euro rispetto a quanto si era ottenuto, circa quaranta milioni di euro che sono andati in appalto”. “Il rischio – ha replicato la consigliera Luana Caporaso – è che si parta con i cantieri e che i soldi poi non arrivino. Il timore è che alla fine l’ente comunale dovrà anticipare milioni di euro in attesa dei finanziamenti del Pnrr che potrebbero tardare di qualche anno, una prospettiva che Aprilia non si può permettere. Sarebbe un disastro”. Il consiglio comunale ha poi affrontato la vicenda dell’impianto di combustibile solido secondario (CSS) che la società MTS si è proposta di realizzare ad Aprilia e che ha già ottenuto parere favorevole in Regione durante l’ultima conferenza dei servizi. Il comune di Aprilia, questa estate, si era già espresso contro il progetto privato con un consiglio ad hoc. Anche in questo caso, è stata l’opposizione a chiedere aggiornamenti, con una interrogazione scritta presentata dalla consigliera Caporaso, alla maggioranza. “Abbiamo avuto alcune interlocuzioni con l’assessore regionale di competenza – ha spiegato il sindaco Principi – che si è detto favorevole ad affrontare la tematica in aula. Noi abbiamo presentato ricorso, via pec, il 22 settembre scorso alla Regione e alla Mts. Il 6 ottobre, inoltre, abbiamo depositato il ricorso al Tar”. “Questa vicenda è stata un po’ insabbiata – ha replicato la Caporaso – potremmo lavorare insieme per una mozione da presentare in Regione in cui si chiede il blocco delle autorizzazioni esistenti finché la questione dei rifiuti non tornerà in mano alla provincia di Latina tramite gli Egato. Infine il canile comunale. “Ad oggi – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Vittorio Marchitti – gli uffici non hanno trovato una struttura adeguata sul nostro territorio in grado di ospitare il canile. Ma al di là di questo, i soldi che aveva prospettato la vecchia amministrazione, circa 400mila euro, non ci sono”.

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